Archivio Fotografico Balelli
ARCHIVIO FOTOGRAFICO BALELLI
Testimonianze dalla Grande Guerra – Uno sguardo sul territorio marchigiano del primo Novecento
il patrimonio
Il patrimonio fotografico dello Studio Balelli, attivo dal 1851 al 1972, è conservato principalmente dalla Biblioteca Statale di Macerata, dalla Biblioteca Comunale “Mozzi-Borgetti” di Macerata e dagli eredi di Carlo Balelli. L’Archivio fotografico Balelli della Biblioteca Statale di Macerata è stato acquisito negli anni ‘90 con i fondi stanziati dall’Ufficio Centrale per i Beni Librari, le Istituzioni Culturali e l’Editoria del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali.
Il materiale è costituito da oltre 11.000 pezzi originali tra negativi e positivi. L’Archivio, conservato nei locali della Biblioteca, è ripartito in due fondi: il “Fondo dello Studio fotografico Balelli di Macerata” e il “Fondo Carlo Balelli sulla Prima Guerra Mondiale”. Il primo riguarda immagini provenienti dall’attività professionale dello studio fotografico e copre un arco temporale che va dai primi del ‘900 agli anni ’60.
Dagli originali in negativo su lastre vitree e pellicole piane in bianco e nero e a colori, sono state effettuate prima le stampe e poi le scansioni, corredate da un elenco del materiale in formato digitale con i principali campi descrittivi.
Il notevole valore artistico delle immagini unito alla varietà dei soggetti rappresentati qualifica il fondo come fonte privilegiata ed inesauribile non solo per le ricerche sul territorio ma in generale per la storia del ‘900, da molteplici punti di vista: dalla vita politica all’economia, dalla vita sociale a quella culturale ed artistica.
Il secondo fondo invece è costituito da circa un migliaio di positivi in bianco e nero riferiti al periodo in cui Carlo Balelli ricoprì il ruolo di primo operatore della squadra fotografica della Terza Armata durante la Prima Guerra Mondiale. l’Archivio Fotografico Balelli è consultabile presso la postazione pc allestita nell’Istituto.
Il patrimonio fotografico dello Studio Balelli, attivo dal 1851 al 1972, è conservato principalmente dalla Biblioteca Statale di Macerata, dalla Biblioteca Comunale “Mozzi-Borgetti” di Macerata e dagli eredi di Carlo Balelli. L’Archivio fotografico Balelli della Biblioteca Statale di Macerata è stato acquisito negli anni ‘90 con i fondi stanziati dall’Ufficio Centrale per i Beni Librari, le Istituzioni Culturali e l’Editoria del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali. Il materiale è costituito da oltre 11.000 pezzi originali tra negativi e positivi. L’Archivio, conservato nei locali della Biblioteca, è ripartito in due fondi: il “Fondo dello Studio fotografico Balelli di Macerata” e il “Fondo Carlo Balelli sulla Prima Guerra Mondiale”. Il primo riguarda immagini provenienti dall’attività professionale dello studio fotografico e copre un arco temporale che va dai primi del ‘900 agli anni ’60. Dagli originali in negativo su lastre vitree e pellicole piane in bianco e nero e a colori, sono state effettuate prima le stampe e poi le scansioni, corredate da un elenco del materiale in formato digitale con i principali campi descrittivi. Il notevole valore artistico delle immagini unito alla varietà dei soggetti rappresentati qualifica il fondo come fonte privilegiata ed inesauribile non solo per le ricerche sul territorio ma in generale per la storia del ‘900, da molteplici punti di vista: dalla vita politica all’economia, dalla vita sociale a quella culturale ed artistica. Il secondo fondo invece è costituito da circa un migliaio di positivi in bianco e nero riferiti al periodo in cui Carlo Balelli ricoprì il ruolo di primo operatore della squadra fotografica della Terza Armata durante la Prima Guerra Mondiale. l’Archivio Fotografico Balelli è consultabile presso la postazione pc allestita nell’Istituto.
Modalità di accesso al fondo
L’archivio è consultabile anche senza preavviso nella postazione pc dedicata; per ricerche approfondite o assistenza rivolgersi al responsabile del Fondo, dott. Giovanni Liverotti, utilizzando il form di contatto.
- 0733 232965

